.

Rassegna cinematografica cinema italiano

Anche quest’anno l’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo propone, in collaborazione con Cinélibre, l’associazione svizzera dei circoli del cinema e dei cinema senza scopo di lucro, con l’associazione romana Made in Italy, e con il patronato dell’Ambasciata d’Italia in Svizzera, la rassegna CINEMA ITALIANO, un ciclo di film italiani in prima visione in Svizzera. 

La tournée avrà luogo dal 25 settembre al 30 dicembre 2011, con date diversificate per ogni città, nei seguenti cinema:

Basilea, neues Kino; Berna, Cinématte; Biel, Filmpodium; Coira, Kino Apollo / Kino Center; Frauenfeld, Cinema Luna; Ilanz, Cinema Sil Plaz; Lucerna, stattkino; Soletta, Kino im Uferbau; San Gallo, Kinok Cinema; Winterthur, Filmfoyer; Zurigo, Filmpodium

Film in programma:

Fortapàsc, di Marco Risi (2009), con Libero De Rienzo, Valentina Lodovini, Michele Riondino. Il film racconta la storia vera del giornalista Giancarlo Siani che, a 26 anni appena compiuti, è stato ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985, colpevole solo di voler fare il suo mestiere con professionalità e rigore.

Generazione mille euro, di Massimo Venier (2009), con Alessandro Tiberi, Valentina Lodovini, Carolina Crescentini, Francesco Mandelli, Paolo Villaggio. La vita del trentenne Matteo, brillante matematico di belle speranze, dopo la laurea si è trasformata in una sequela di delusioni. Ha un lavoro precario, con cui a stento riesce a pagare l’affitto di una casa e anche la sua fidanzata sembra non volerne più sapere di lui. L’arrivo di una nuova coinquilina, Beatrice, e l’incontro con Angelica, dirigente del settore marketing nell’ufficio in cui lavora, segnano delle svolte decisive nella sua esistenza.

Mar nero, di Federico Bondi (2009), con Ilaria Occhini, Dorotheea Petre, Corso Salani, Vladimir Ivanov. Gemma è una donna anziana rimasta vedova. Ad aiutarla c’è la badante Angela, una ragazza rumena. Le due donne diventano ben presto molto legate e tra loro si forma una solida amicizia. Un giorno, però, Angela viene informata che suo marito è scomparso. La ragazza vorrebbe tornare in Romania per scoprire cosa è successo, ma Gemma non vuole rimanere sola ancora una volta. Le due donne decidono quindi di partire insieme.

Questione di cuore, di Francesca Archibugi (2009), con Kim Rossi Stuart, Antonio Albanese, Micaela Ramazzotti, Paolo Villaggio. Alberto, uno sceneggiatore di successo, bravo e un po’ matto, e Angelo, un giovane meccanico, sono entrambi vittime di un grave attacco cardiaco e vengono ricoverati in ospedale la stessa notte. I due, ricoverati nella stessa stanza, nonostante la gravità della situazione, riescono a mantenere alto il morale. Una volta dimessi, Alberto e Angelo hanno una nuova visione della vita e sentono di essere diventati indispensabili l’uno per l’altro. Così Alberto, che è separato dalla moglie, si trasferisce a casa di Angelo, che invece ad attenderlo ha la moglie Rossana e i figli Perla e Airton. In realtà, Angelo sente di non essere fuori pericolo e cerca segretamente di lasciare ciò che ha di più caro alle cure di quello che ormai è diventato il suo migliore amico.

L’uomo nero, di Sergio Rubini (2009), con Sergio Rubini, Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Fabrizio Gifuni, Margherita Buy. Gabriele Rossetti torna in Puglia per dare l’estremo saluto a suo padre Ernesto, ex capostazione della ferrovia locale, con qualche frustrato talento per la pittura. Sarà in quell’occasione che Gabriele rievocherà la sua infanzia, trascorsa tra le incomprensioni con il padre, la dolcezza severa della madre Franca e la fascinazione per lo zio Pinuccio, arrivando finalmente a comprendere i veri sentimenti del padre Ernesto.

Cinque film di registi di diverse fasce generazionali (il più anziano tocca i sessanta anni, il più giovane i trentasei): voci diverse, temi differenti, prospettive anche fra loro lontane, ma un comune impegno nel dare un ritratto serio e rigoroso, realistico e non evasivo, dell’Italia e degli italiani d’oggi. I cinque registi affrontano temi tutti attuali, ben presenti e molto sentiti nella vita italiana d’oggi. Programma completo sul sito www.cinema-italiano.ch.

 

 

Istituto Italiano di Cultura di Zurigo

Birmensdorferstrasse 198 - CH-8003 ZURIGO
Tel. ++41 044 202 48 46 - Fax +41 044 202 48 57 - e-mail: iiczurigo@esteri.it - www.iiczurigo.esteri.it

Privacy Policy

Centro Altreitalie, Globus et Locus - Via Principe Amedeo 34 - 10123 Torino (Italy) Tel. 39 0116688200 E. segreteria@altreitalie.it - info@globusetlocus.org