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Call for Papers

Giornata di studio Sport e società: Lo sport e le rappresentazioni dell’alterità nel mondo in età contemporanea
23 ottobre 2020, Università Clermont Auvergne – CELIS (Centre de Recherches sur les Littératures et la Sociopoétique), Francia

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Presentazione:

Lo sport occupa nella società contemporanea un posto importante, all’incrocio degli scambi e delle reti di sociabilità. Più che mai, dall’inizio del ventunesimo secolo, le figure dello sportivo e della sportiva incarnano i nuovi eroi ed eroine, aperti alla vita, coloro che trovano i mezzi per uscire da una condizione difficile imposta dalla crisi economica e sociale. La letteratura e il giornalismo si sono appropriati della figura dello sportivo che, progressivamente, ne è divenuto un personaggio a tutto tondo, portatore dei codici e rivelatore del senso, che sono caratteristici di certe pratiche sociali.

Ci proponiamo di interrogare le scritture dello sport sia maschile sia femminile, che nutrono gli immaginari e lo studio interdisciplinare delle rappresentazioni sociali, adottando un approccio sociopoetico. Cioè, il modo in cui ogni «racconto» (letteratura, stampa, fumetto) si basa, più o meno consapevolmente, sulle rappresentazioni sociali dello sport. Ricollocate nel loro contesto storico-sociale, il loro significato chiarisce il modo in cui un autore le utilizza per analizzare la società.

Nell’ambito di questa problematica, ci fissiamo più particolarmente l’obiettivo di interrogarci sui caratteri dell’alterità nello sport: l’altro-sportivo/sportiva (lo sportivo/la sportiva tra gli altri esseri umani), l’altro-nazione e, naturalmente, la presenza dell’altro-straniero. Di fronte a queste figure dell’alterità, attori e spettatori dello sport costruiscono delle rappresentazioni sociali. Così, lo sport contribuisce alla rappresentazione della società, a volte contraddittoria, a seconda che, attraverso le narrazioni che ne sono fatte, esso dia spazio all’alterità oppure la respinga (si può forse immaginare che all’accettazione dell’alterità corrisponda una competizione somigliante a un gioco e che, dal suo rifiuto, derivi un rapporto più conflittuale?).

Oramai, le narrazioni dello sport lasciano un grande spazio all’individuo sportivo a scapito dello sport come pratica collettiva. L’importanza attribuita all’individuo implica quella del corpo, che produce la creazione di uno spazio mentale, nel quale un’estrema personificazione è accompagnata da sottili meccanismi legati alla società e ai consumi di massa. In che modo, dunque, si percepisce il corpo altrui? Quali sono gli stratagemmi ai quali l’altro ricorre per fare del suo corpo quello di uno sportivo percepito come tale? Si differenzia il corpo dell’atleta a seconda che questi sia straniero oppure no? E, del resto, cosa significa essere straniero in una codificazione dei rapporti sociali definiti dallo sport? La presenza dell’alterità nello sport conduce sistematicamente all’esame politico dei rapporti sociali?

Sulla base di questi interrogativi, ci proponiamo di riunire ricercatori specialisti delle rappresentazioni sociali e dello sport che analizzeranno, per il periodo compreso tra l’inizio del ventunesimo secolo e oggi, fonti letterarie (romanzo, fumetto, graphic novel) o la stampa (scritta, nuovi media scritti) di Paesi nei quali la pratica sportiva è costitutiva della società contemporanea e l’immigrazione è attualmente un fatto sociale importante.

Questa giornata di studio, primo momento di una ricerca collettiva organizzata presso l’Università UCA (Université Clermont Auvergne, Francia) da Nicolas Violle (UCA/CELIS) e Pierpaolo Naccarella (Università UPEC, Francia), dovrebbe essere seguita da una seconda giornata di studio sulle stesse problematiche, che permetterà di sviluppare ulteriormente queste questioni.

Vi invitiamo a trasmetterci le vostre proposte entro il 15 aprile 2020 sotto forma di un abstract (tra 300 e 400 parole), di indicazioni bibliografiche e di una breve presentazione biografica (150 parole + 3 pubblicazioni).

La risposta del Comitato organizzatore sarà comunicata entro il 31 maggio 2020.

Organizzatori:

Nicolas Violle (UCA/CELIS), nviolle@yahoo.fr

Pierpaolo Naccarella (UPEC/IMAGER), pierpaolo.naccarella@u-pec.fr

Comitato scientifico: Juan de Dios Torralbo Caballero (Universidad de Córdoba, Spagna), João Tiago Lima (Università Evora/CICP, Portogallo), Assia Mohssine (UCA/CELIS), Pierpaolo Naccarella (UPEC/IMAGER), Daniel Rodrigues (UCA/CELIS), Nicola Sbetti (Università di Bologna), Nicolas Violle (UCA/CELIS).

Lingue degli interventi: francese italiano inglese

Lingue della pubblicazione: francese o italiano

Proporremo ai partecipanti di pubblicare i loro interventi sotto forma di capitoli (tra 20000 e 30000 battute) di un volume che comparirà a una data che sarà comunicata loro in un secondo tempo, dopo una valutazione che sarà effettuata da un comitato di lettura.

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