Accanto ad una parete dell'imponente atrio, coperta di suggestive fotografie in bianco e nero, i visitatori possono sfogliare elettronicamente vecchi documenti per informarsi meglio circa la vita di questi emigranti. La regista Daniela Tasca, curatrice della mostra, ha raccolto documenti d'ogni genere: fotografie di operai ai macchinari in una fabbrica tessile, o in bicicletta nel loro abito buono, grandi famiglie davanti a piatti di pasta, con la bottiglia di latte sul tavolo, poesie su come i nuovi venuti vivacizzavano la quieta societa' olandese, ma anche articoli di giornali locali, di tenore non propriamente amichevole, sull'impatto dell'arrivo degli italiani.
L'emigrazione italiana nei Paesi Bassi ha origini molto antiche, risalendo ai primi banchieri: e' documentata la presenza di un banchiere "lombardo", come venivano denominati allora tutti gli italiani che si occupavano di denaro, a Delft gia' alla fine del 200. Ben piu' tardi vennero gli artigiani, sopratutto terrazzieri e marmisti dal Friuli o dal Nord Italia in genere, particolarmente attivi nell'area della capitale. Ma e' stato soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale che i Paesi Bassi, per realizzare la ricostruzione, avevano bisogno di piu' forze di lavoro, mentre l'Italia ne aveva in abbondanza.
Nel suo intervento di chiusura, dopo aver ricordato le sofferenze ed i disagi patiti dai nostri emigranti, anche se in questo paese meno che in altri, e reso omaggio alla loro tenacia, l’Ambasciatore Giordano ha sottolineato come dopo pochi decenni l'Italia da terra di emigranti sia diventata meta di un'emigrazione ancor piu' disperata, e che occorre quindi uno sforzo comune europeo per la dignitosa gestione dei flussi migratori dai paesi meno fortunati.
La mostra digitale 1001 italiani nei prossimi tre mesi rimarra' esposta all'Archivio Nazionale dell'Aja, ubicato in un'area pedonale molto frequentata, e poi viaggera' per il Paese con il nome 1001 italiani strada facendo, e forse anche in Italia. Maggiori informazioni sul progetto di Daniela Tasca si puo' consultare il sito web www.1001italianen.nl.