La costruzione di una memoria collettiva dell’emigrazione è stata uno strumento di socializzazione e una delle finalità delle associa-zioni regionali e subregionali degli emigrati italiani. Nel rileggere criticamente il proprio passato essi hanno cercato di coinvolgere sia i corregionali rimasti nelle regioni di provenienza che quelli residenti nei paesi di immigrazione, utilizzando (anche in modo contradditto-rio) elementi culturali di entrambi i «mondi» ai quali essi apparten-gono. Attraverso la lettura e l’analisi di Terra Australis Incognita, raccolta di poesie pubblicata nel 1987 a Sydney dal triestino Romeo Varagnolo, è emerso come gli emigrati italiani abbiano rielaborato la propria biografia collettiva utilizzando categorie interpretative proprie della storiografia, della letteratura e della politica sia australiana che italiana. Allo stesso modo va rilevato come molti elementi presenti nella memoria collettiva siano stati riprodotti (anche in modo poco critico) nei lavori degli storici professionisti.