Il presente articolo intende proporre un profilo dell’impegno missionario dei figli di Pietro Taglialatela, emigrati dall’Italia negli Stati Uniti negli anni 1890-1916 e appartenenti a una delle famiglie di spicco del protestantesimo italiano. La ricerca ha usato come fonte privilegiata gli archivi della United Methodist Church degli Stati Uniti, consultati a Madison (New Jersey) nel 2012. Il confronto tra un’ampia documentazione storica, italiana e americana, ha evidenziato come le biografie dei Taglialatela si inseriscano in una fase storica di passaggio del protestantesimo italiano. Una volta sfumato il progetto risorgimentale di riforma religiosa in Italia, la tensione missionaria metodista fu canalizzata verso l’estero. L’America venne considerata dai missionari un contesto altro, antropologicamente favorevole, dove riproporre la strategia di evangelizzazione degli italiani cattolici. In ultima analisi il progetto missionario dei fratelli Taglialatela fu un esperimento ambizioso e tuttavia perdente. Tra le ragioni del fallimento vi furono la chiusura delle frontiere americane (1921-1924) e la progressiva accettazione della presenza cattolica negli Stati Uniti.