L’indagine è stata promossa da ITalents insieme a Regione Emilia Romagna e alla Consulta regionale per l’emigrazione, con lo scopo di provare a fotografare i cosiddetti “Expat”, sia per fornirne un ritratto basato su dati oggettivi, sia per sondare la loro opinione su politiche di miglioramento della mobilità in uscita e in entrata.
L’Italia è uno dei paesi con maggior riduzione del peso demografico delle nuove generazioni. Nelle regioni del Nord tale diminuzione, conseguenza della denatalità, è iniziata prima rispetto al resto del paese, impoverendo ora la fascia dei cittadini tra i 18 e i 29 anni. L’Emilia Romagna, nonostante una ripresa della natalità nel primo decennio del nuovo secolo (poi congelata dalla crisi), è una delle regioni italiane che hanno subito la maggior riduzione di giovani. Tanto per dare un’idea degli squilibri prodotti, in tale regione i 25enni (meno di 40 mila) non sono solo attualmente molto meno dei 50enni (attorno ai 75 mila) ma anche meno dei 75enni (47 mila).
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